Lo scorso 12 luglio si è svolto l’evento Living Lab per il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) per la Città Metropolitana di Roma Capitale, dal titolo “Misure prioritarie per il PMLS. La voce agli attori della logistica“.
All’appuntamento del Living Lab Logistica, coordinato da TRElab, hanno partecipato alcuni dei principali stakeholder della logistica. Tra questi erano presenti AICAI, Amazon, FedEx, Fercam, Share Srl, UPS, Poste Italiane. Inoltre, erano presenti rappresentanti dell’industria (Unindustria, Confetra) e dell’amministrazione pubblica (Roma Servizi per la Mobilità).
Dopo un’introduzione da parte di Giacomo Lozzi, TRElab, sulle attività da svolgere durante l’incontro, hanno preso la parola Marco Surace, di Roma Servizi per la Mobilità (RSM), e Marisa Meta di FIT Consulting. Gli interventi hanno illustrato agli stakeholder presenti lo stato di avanzamento dei lavori sul Piano delle Merci e della Logistica Sostenibile (PMLS).
Il software L-3D al Living Lab
Successivamente Valerio Gatta, TRElab, ha illustrato l’esercizio di identificazione delle priorità strategiche tramite il software originale sviluppato all’interno del progetto L-3D – una nuova dimensione di partecipazione. Il programma, finanziato dal bando Gruppi di ricerca 2020 della Regione Lazio, ha l’obiettivo di aumentare il coinvolgimento degli stakeholder nei processi decisionali delle politiche pubbliche per la logistica urbana, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e di tecniche innovative di comunicazione.
Durante il panel, è stato richiesto ai partecipanti al workshop di rispondere a 9 domande generate automaticamente dal software. Ciascuna domanda era basata sulla scelta tra due diversi pacchetti di misure possibili. Ogni pacchetto è descritto da cinque misure, una per ciascuna area strategica d’intervento, discusse dagli stakeholder nelle precedenti fasi del processo partecipativo.
I risultati dell’indagine
Il software ha tradotto tali risposte, in tempo reale e attraverso un processo automatizzato, in sintesi preliminari di pacchetti di misure e di aree strategiche prioritarie.
Queste sono state suddivise esaminando il grado di soddisfazione per tipologia di attore (spedire, trasportare, ricevere, altro) e filiera, sia in forma aggregata che indipendente.
I risultati preliminari hanno evidenziato un buon grado di condivisione delle priorità strategiche per attore e filiera.
Contestualmente, una sintesi preliminare dei migliori pacchetti di misure per singolo attore, indipendentemente dagli altri, ha evidenziato le presenza di numerosi punti di convergenza.
Si può osservare, ad esempio, come le misure “ corsie preferenziale mezzi green” e una “rete integrata di microhub” siano misure largamente condivise.
Tra le aree strategiche evidenziate, invece, si possono notare alcune differenze significative circa le priorità per attori e filiera. Ad esempio, la percezione dell’importanza degli incentivi monetari sembrerebbe in via preliminare molto differente tra chi spedisce e le altre categorie. Allo stesso modo, chi fa parte della filiera “merce varia” considera molto meno rilevanti le misure legate agli interventi trasversali rispetto a quanto espresso dalla filiera “e-commerce”.
Sviluppi futuri
Dopo aver osservato questi risultati così importanti, i prossimi step riguardano l’ampliamento della base di indagine, così da poter procedere alla finalizzazione dei pacchetti di politiche prioritarie.
Per chi non ha avuto modo di partecipare, è possibile rispondere all’indagine cliccando su questo link.
Il software L-3D, grazie a ulteriori sviluppi futuri, garantirà la possibilità di attuare una vera partecipazione nell’adozione di politiche pubbliche nel settore della logistica nell’area metropolitana di Roma Capitale.