Il giorno 20/11/2020 TRElab ha presentato agli stakeholders l’innovativo corso di laurea magistrale in Digital Society che rappresenterà la nuova offerta formativa del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre.
Durante il webinar, sono intervenuti, fornendo pareri, suggerimenti e proposte concrete, diversi portatori d’interesse: Emilio Tucci (Esperto giuridico per il Ministro dell’Innovazione tecnologica e digitalizzazione), Fabiana Morollo (Consigliera Commissario per la Garanzia delle Comunicazioni), Emanuele Rotili (Regione Lazio area Cooperazione territoriale europea), Paola Cossu (C.E.O and Shareholder Fit Consulting srl), Michele Gerace (Sia Group), Fabrizio Giacomelli (Responsabile Mediavoice), Enrico Pagliari (Associazione Italiana Ingegneri del Traffico), Lorenzo Ciapetti (Direttore centro di ricerca Antares), Antonio Iannuzzi (Università degli Studi Roma Tre).
La creazione del nuovo percorso di laurea “Digital Society” si iscrive nell’ambito di un processo di revisione completa dell’offerta formativa del Dipartimento: nell’anno 2021/22, Digital Society sarà uno dei cinque corsi di laurea magistrale previsti (oltre a Public Governance, Relazioni Internazionali, Sicurezza Globale, International Studies).
L’idea del corso nasce dalla consapevolezza dell’impatto del digitale sulla nostra società, sui processi decisionali, fondamentali nelle scienze politiche, e dall’importanza che questa può avere nel favorire uno sviluppo più sostenibile. Oggi, non è più possibile spiegare fenomeni economici, politici, demografici, sociali senza avere le basi delle tecnologie che guidano lo studio dei processi e in alcuni casi i processi stessi. Allo stesso tempo, non è neanche più possibile guidare il cambiamento economico e sociale senza conoscere le nuove tecnologie digitali.
Data queste considerazioni, gli obiettivi formativi di Digital Society abbinano il raggiungimento di una serie di competenze interdisciplinari alla conoscenza delle trasformazioni e all’analisi delle conseguenze economiche, politiche, sociali, istituzionali, economiche, per arrivare sino alla capacità di gestire la governance del mutamento tecnologico.
L’opportunità di conoscere, utilizzare ed esaminare in maniera critica le nuove tecnologie digitali e il loro impatto in vari ambiti sarà il mezzo necessario per fornire sbocchi professionali in settori dove professioni simili ancora non esistono; in particolare, si parla di figure anche con responsabilità decisionali e ruoli di vertice.
L’offerta formativa si comporrà di due moduli annuali: un primo modulo, con materie uguali per tutti, dove storia, politica, diritto, democrazia, politiche pubbliche e sostenibilità verranno trattate a partire da un approccio orientato alla digitalizzazione; un secondo modulo a scelta, dove tematiche più specifiche verranno approfondite seguendo lo stesso approccio.
Il nuovo corso sarà inoltro focalizzato sugli aspetti pratici e orientato al mondo del lavoro: partecipazione attiva di professori esterni (co-teaching), raccolta di dati sul campo e attività svolte presso enti esterni attraverso stage e tirocini, saranno infatti elementi centrali.