Le misure prese dall’Italia per fronteggiare il COVID-19 stanno avendo un impatto positivo sull’inquinamento e sulla riduzione dei gas serra. Il Washington Post ha pubblicato il parere di TRElab sull’argomento.
Nei giorni scorsi, il direttore scientifico di TRElab, prof. Edoardo Marcucci, è stato contattato per fornire il suo parere per l’articolo del Washington Post dal titolo “L’inquinamento sta fortemente diminuendo in Italia sulla scia del coronavirus”. Il celebre quotidiano della capitale statunitense, in questo breve studio, ha riportato come le misure stringenti adottate in Italia per combattere il COVID-19 hanno portato ad un notevole declino dell’inquinamento dell’aria e dei gas serra.
“Quest’analisi ha molto senso, soprattutto perché si osserva che la più alta diminuzione della concentrazione di inquinamento è avvenuta in Lombardia, dove le scelte più rigorose sono state prese per prime”. Queste le parole del prof. Marcucci, che continua il suo intervento sostenendo: “mi aspetto che lo stesso si realizzi per l’intero paese nei prossimi giorni”.
Diversi sono stati gli esperti contattati dai giornalisti americani. Tra questi Emanuele Massetti, esperto di cambiamenti climatici alla Georgia Tech University, il quale ha dichiarato: “Mi aspetto che l’inquinamento cali ancora di più nei prossimi giorni, dovuto al fatto che le particelle nell’atmosfera verranno disperse o assorbite. Nei prossimi giorni-continua Massetti-si potrà godere dell’aria più pulita di sempre nel Nord Italia”.
Riccardo Valentini, professore dell’Università della Tuscia e direttore della divisione impatti dell’Euro-Mediterranean Center on Climate Change, ha spiegato che le misure aggressive hanno un impatto sulla vita di tutti giorni e, per estensione, sulle emissioni. Ma, spiega Valentini “questo non è la via giusta di ridurre le emissioni!”.
L’articolo infine mette in risalto le misure adottate dall’Italia che hanno permesso di ridurre di oltre il 30% le emissioni del diossido di carbonio tra il 2004 e il 2018, rendendo il nostro paese tra i leader mondiali per la riduzione dei gas serra negli ultimi anni – nonostante i livelli registrati in periodi normali debbano ancora diminuire sensibilmente per raggiungere la quantità di emissioni considerata accettabile.